“Voi richiamate i credenti – popolo di Dio – a non fermarsi lungo i sentieri del mondo, a non lasciarsi lusingare da promesse che illudono e da miti che rallentano: in una parola, a non dimenticare che la nostra Patria è altrove”. Lo ha detto il Cardinale Angelo Bagnasco, Presidente della CEI, il pomeriggio del 21 novembre celebrando la S. Messa nella Basilica di San Pietro con la Migrantes, che con un convegno nazionale a Roma sta ricordando i 25 anni dalla sua fondazione.

La Chiesa - ha aggiunto il Presidente della CEI - “è chiamata ad essere casa accogliente, a generare il calore della famiglia, quella dei figli di Dio”.

“Chiudere gli occhi ai fratelli che chiedono un po’ di spazio o lavoro, un po’ di accoglienza e di futuro nella reciprocità dell’amore, - ha concluso Bagnasco - significa non fare la volontà del Padre e quindi non essere familiari di Cristo”.

I lavori del convegno della Fondazione Migrantes si concludono giovedì 22, con l’intervento del Direttore Generale Mons. Giancarlo Perego. Sabato 1° dicembre, in occasione dell’Anno della Fede e nell’ambito delle celebrazioni per il 25°, la gente dello spettacolo viaggiante (circensi, fieranti, artisti di strada, bande musicali e gruppi folcloristici, madonnari) sarà ricevuta in udienza nell’Aula Paolo VI da Benedetto XVI.