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Sabato 27 Febbraio 2010
Ecumenismo e dialogo interreligioso in Italia, convegno nazionale ad Ancona   versione testuale

Si terrà ad Ancona dall’1 al 3 marzo il Convegno nazionale dei Delegati diocesani per l’ecumenismo e il dialogo, organizzato dall’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della CEI.  Si terrà al Teatro delle Muse di Ancona sul tema “L’Ortodossia in Italia: nuove sfide pastorali, nuovi incontri spirituali”. Nel corso del convegno saranno presentati i risultati della rilevazione nazionale sui matrimoni misti promossa dall’Ufficio CEI per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso e il Vademecum per la pastorale delle parrocchie cattoliche verso gli orientali non cattolici, predisposto in collaborazione con l’Ufficio nazionale per i problemi giuridici della CEI. Il convegno si aprirà con i saluti introduttivi di S.E. Mons. Edoardo Menichelli, Arcivescovo di Ancona-Osimo, di Gian Mario Spacca, Presidente della Regione Marche e di Fiorello Gramillano, Sindaco di Ancona, e del Protopresbitero Serafim Corallo, Vicario vescovile di Rimini, Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia e Malta. Seguirà l’intervento di  Don Gino Battaglia, Direttore dell’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo della CEI. La prima relazione è stata affidata a S. Em.za il Card. Dionigi Tettamanzi, Arcivescovo di Milano, cui faranno seguito gli interventi di  S.E. Mons. Vincenzo Paglia, Vescovo di Terni-Narni-Amelia e di S.E. Mons. Siluan, Vescovo romeno ortodosso d’Italia, sul tema “Nuovi incontri ecumenici e spirituali”. Nutrito il programma di interventi di martedì 2 marzo; al mattino inizierà il Prof. Adriano Roccucci dell’Università Roma 3 (“L’ortodossia russa nell’età contemporanea: un itinerario singolare di incontro con la modernità”), seguito dal Prof. Enrico Morini dell’Alma Mater Studiorum- Università di Bologna (“L'Ortodossia greca al di dentro e al di fuori della comunione ortodossa”), dal Prof. Jean-Paul Lieggi dell’Istituto di teologia ecumenico-patristica greco-bizantina “San Nicola” di Bari (“Le Antiche Chiese d'Oriente”) e dal Prof. Natalino Valentini dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “A. Marvelli” di Rimini (“Fondamenti della spiritualità slavo-ortodossa”). Nel pomeriggio sarà la volta di Mons. Yannis Spiteris, Arcivescovo di Corfù (“Il dialogo tra cattolici e ortodossi: punti di contatto e di divergenza”), del Prof. Daniele Cogoni dell’Istituto Teologico Marchigiano (“I Santi Misteri. Vita liturgica e nucleo sacramentale secondo l’ortodossia”), e del  Prof. Basilio Petrà del Pontificio Istituto Orientale di Roma (“Questioni intorno al matrimonio”). Alle ore 19.00presso la Mole Vanvitelliana verrà poi inaugurata la  mostra “L’epoca d’oro delle icone ucraine – XVI e XVII secolo”.  Mercoledì 3 marzo, infine,  dopo la celebrazione della S. Messa nella cattedrale di Ancona (ore 8.00) presieduta da S.E. Mons. Edoardo Menichelli, Arcivescovo di Ancona-Osimo, i lavori riprenderanno con gli interventi di Padre Nicodemo Burcea, Egumeno del monastero dell'Annunciazione di Mirabella Eclano (Avellino) ed Esarca dei monasteri della diocesi ortodossa romena d’Italia (“L’esperienza monastica oggi”), del Prof. Cesare Alzati dell’Università Cattolica di Milano (“L’Ortodossia nello spazio romeno e il significato della sua presenza in Italia per la comunione tra le Chiese”), di  Don Vincenzo Solazzi, Delegato per l’ecumenismo della regione Marche (“L’Adriatico di nuovo un ponte tra l’Oriente e l’Occidente cristiano”), e con quello della Dott.sa Barbara Ghiringhelli del CADR di Milano (“Una ricerca sui matrimoni misti in Italia”). Nel pomeriggio, infine, Don Gino Battaglia, Direttore dell’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso e Mons. Adolfo Zambon, Direttore dell’Ufficio per gli affari giuridici, presenteranno il “Vademecum per i servizi pastorali agli ortodossi”. Concluderà i lavori del convegno S.E. Mons. Ercole Lupinacci, Vescovo di Lungro e Presidente della Commissione Episcopale per l'ecumenismo e il dialogo