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 Sussidio Avvento-Natale 2011 - Epifania del Signore, 6 gennaio - Dalla parrocchia alla famiglia 
Dalla parrocchia alla famiglia   versione testuale
La testimonianza di una famiglia
 
“I Magi con i loro doni sono per ogni famiglia una esperienza magica. Ma i regali delle feste natalizie vanno tolti dal vortice del consumismo e inseriti nel senso pieno dell’Epifania del Dio che nasce in una mangiatoia. Aiutiamo i nostri figli a scoprire che il dono più grande è la vita e che i regali che ricevono sono solo un piccolo segno di questo grande dono”.
 
 
Suggerimenti dalla Liturgia
 
Il Natale invita a rinascere singolarmente e come famiglia. Le tradizioni (gli auguri, i regali, il pranzo insieme) sono un prezioso aiuto, da vivificare con una rinnovata generosità, più che con la semplice cura dell’apparato esteriore. Sarà importante cogliere l’occasione per la preghiera comune, che anche in molte famiglie cristiane, dove pure tutti pregano singolarmente, risulta difficile.
 
 
La preghiera in famiglia: rieducarsi a pregare
 
Preparazione e introduzione
 
Preparazione: trovare un posto tranquillo, o disporsi davanti a un’immagine sacra presente in famiglia. Scegliere un momento disteso: potrebbero bastare anche solo cinque minuti di interruzione nel ritmo abituale della quotidianità (anche per ridarle sapore).
Introduzione: Nel nome del Padre e del Figlio, e dello Spirito Santo.
Tutti: Amen.
 
Ripresa del salmo responsoriale della domenica (Dal Salmo 71)
 
Lettore: Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.
Tutti: Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.
 
O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.
 
Tutti: Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.
 
Nei suoi giorni fiorisca il giusto
e abbondi la pace,
finché non si spenga la luna.
E dòmini da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.
 
Tutti: Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.
 
I re di Tarsis e delle isole portino tributi,
i re di Saba e di Seba offrano doni.
Tutti i re si prostrino a lui,
lo servano tutte le genti.
 
Tutti: Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.
 
Perché egli libererà il misero che invoca
e il povero che non trova aiuto.
Abbia pietà del debole e del misero
e salvi la vita dei miseri.
 
Tutti: Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.