Preti di mare, già! Occorre conoscere per capire cosa accade su di una nave in crociera: turisti in vacanza, marinai e ufficiali al lavoro, due realtà tanto distanti l'una dall'altra, eppure entrambe accomunate dalla stessa condizione, il viaggio in mare. Accostandosi all'una e all'altra è possibile entrare nel cuore di ogni persona, con i suoi desideri, sofferenze e speranze.
Proprio in questo avvicinamento, fino alla condivisione gratuita e generosa, si è distinta l'opera dei cappellani di bordo[1].
Costa è stata l'unica compagnia di navigazione al mondo ad inquadrare nell'organigramma la figura del sacerdote. E ad avere, tra i saloni del divertimento e del relax, un luogo dedicato dove partecipare alla messa, pregare, confessarsi o semplicemente riflettere un po'. Dal 1 maggio 2014 però sulle navi Costa il cappellano non sale più, è stato sostituito da un manager, un "gestore delle risorse umane". "Una scelta in linea con il mercato delle crociere", è stata la replica della Compagnia alle proteste degli ospiti e alle domande dei giornalisti. Una decisione che alcuni comunque non hanno esitato a definire miope, in contraddizione con l'intuizione profetica della famiglia Costa che per 77 anni ha avuto nella presenza del cappellano un importante fattore distintivo e qualificativo rispetto alla concorrenza. è stata una saggia scelta economica o una sconfitta che segna la fine di un'era[2]?
Si tratta di un testo che si fa leggere o meglio che si fa compagno di viaggio e guida in un mondo tutto da scoprire.
Preti di mare
Cappellani di bordo: una missione davvero particolare
Autore Stefania Careddu
Editore Nicola Palumbi
Pubblicato 01/07/2016
Pagine 96
Lingua Italiano
ISBN 9788898807598
In tutte le librerie
Prezzo di copertina: ? 8,00
[1] Cfr. Preti di mare, pp. 9-11
[2] Cfr. Preti di mare, pp. 59-69