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Gente di mare   versione testuale
La pastorale marittima assiste persone che fanno un lavoro duro e che spesso vivono esclusi dai consueti circuiti relazionali. Essa deve occuparsene esprimendo e testimoniando la vicinanza di Dio e della comunità cristiana, attenta a ogni situazione di bisogno e ad ogni persona, a qualunque razza appartenga e qualunque religione professi. Tale opera richiede il lavoro sinergico delle comunità cristiane delle zone adiacenti ai porti e la cooperazione con le istituzioni civili...
L’attenzione ai marittimi si unisce a quella per le loro famiglie, e si allarga a quanti, per diverse necessità, sono a contatto con la realtà del mare… Quello del mare è un mondo con dinamiche e caratteristiche proprie: un mondo spesso non conosciuto o addirittura ignorato, ma carico di una grande ricchezza umana, di cui la Chiesa si fa compagna, assicurando la sua presenza attraverso l’impegno caritativo e l’annuncio del Vangelo” [1].

[1] CARDINALE ANGELO BAGNASCO, Relazione al Convegno Marittimi, bisogni, strutture. Al centro la persona, Salerno 24-27 ottobre 2013.